In viaggio con Roal Dahl

Tra i laboratori di Radio Magica Academy, uno dei più partecipati è stato quello di lettura espressiva guidato dall’attrice Daniela Gattorno, che ha accompagnato i giovani lettori da ottobre 2024 a maggio 2025 con uno dei racconti più amati di Roal Dahl: il GGG. Il laboratorio si è prestato al raggiungimento di diversi obiettivi. Il primo è stato quello di favorire la lettura ad alta voce soffermandosi su parole meno conosciute e frasi più complesse per consentire a tutti la comprensione e l’arricchimento del bagaglio lessicale. Inoltre, la docente ha lavorato per arricchire le capacità d’interpretazione durante la lettura, distribuendo a rotazione i vari ruoli presenti nel testo. Il terzo obiettivo era quello di riflettere sul tema delle paure e dei sogni. Per questo il libro scelto per il laboratorio è stato il GGG, ovvero il Grande Gigante Gentile. Si tratta di un romanzo che parla di amicizia, coraggio e sogni e che, grazie a questo laboratorio, è diventato un’occasione per esplorare ed esprimere emozioni più profonde.
Al via il PCTO di Emily, Isabel, Marta e Sofia

Nei mesi di febbraio e marzo 2025, l’Academy ha ospitato quattro studentesse del Liceo delle Scienze Umane Uccellis di Udine che qui hanno svolto i loro percorsi formativi, i cosiddetti PCTO (percorsi per competenze trasversali e orientamento), propedeutici all’orientamento nel mondo del lavoro. Le studentesse hanno partecipato alle attività settimanali di lingua inglese, giornalismo, arte e teatro condividendo con studenti e docenti quanto proposto durante le lezioni.
Al via il nuovo spettacolo per il Palio Teatrale

“I Guardiani della Fantasia”: così si intitola il nuovo spettacolo degli allievi di Radio Magica Academy che debutterà al Palio Teatrale Studentesco (presumibilmente) domenica 27 aprile con la regia di Silvia Padula. Si tratta di un viaggio teatrale nella bellezza e nella speranza. In un mondo che sembra non fermarsi mai, la trama si sviluppa attorno a un gruppo di ragazzi che ha scelto di fare qualcosa di straordinario: fermarsi per riscoprire la bellezza che ci circonda. Non solo imparare a stare sulla scena, ma imparare a stare con sé stessi e con gli altri, esplorando emozioni e sogni che troppo spesso trascuriamo.